La storia del Frantoio Foddi è iniziata negli anni ’50, immediatamente dopo la fine della Seconda guerra mondiale, quando lo “zio Nicolò” ebbe l'idea di ridare vita ad un antico frantoio ormai dismesso. Anni dopo, papà Fiorenzo lo rinnovò completamente e nel 1991 mamma Angela, con l’aiuto dei quattro figli Sisinnio, Maria Cristina, Luciano e Maria Francesca, continuò il processo di rinnovamento, coniugando le antiche tradizioni con le più moderne tecnologie di raccolta, produzione e conservazione del prodotto.
Gli oliveti, principalmente del cultivar “Nera di Gonnos” - con piante del cultivar "Pitz’e carroga" e "Semidana" - ereditati dai nonni, sono custoditi e coltivati con amore e passione da Sisinnio, che ha associato gli antichi metodi di coltivazione con le moderne tecniche colturali.